giovedì, ottobre 22, 2009

Correzione Verifica IVC

Rilevare in P.D. sul libro giornale e nei conti di mastro le seguenti operazioni di gestione.

a. Il 25/2 si riscuote un credito insoluto di 1.500 euro sul quale sono maturati interessi di mora per 15,40 euro; 800 euro sono incassati in contanti e la differenza con assegno bancario; l’assegno viene girato a un fornitore in data 28/2 a saldo di un debito di 720 euro. [0,75 punti]

25/2
D cassa 800
D assegni 715,40
A crediti insoluti 1500
A int attivi di mora 15,40
d.d.
D deb v/f 720
A assegni 715,40
A rib. attivi 4,60

b. Il 10/3 si emette fattura di vendita di merci per 6.515 euro + IVA; a saldo si ricevono 500 euro in contanti, un bonifico bancario di 2.000 euro e un pagherò di 5.300 euro con scadenza 31/5. In data 10/5 il pagherò è inviato alla banca per l’incasso; il 6/6 la banca comunica l’avvenuto incasso della cambiale con accredito sul conto corrente, addebitando costi d’incasso per 5 euro. [1 punto]

10/3
D Crediti V/C 7818
A merci c/v 6515
A Iva ns deb 1303
d.d
D cassa 500
D c/c bancario 2000
D Cambiali attive 5300
D Ribassi e abb pass 18
A crediti V/c 7818
10/05
D Cambiali all’incasso 5300
A cambiali attive 5300
6/6
D C/c bancario 5295
D costi d’incasso 5
A Cambiali all’incasso 5300

c. 15/03 ricevuta fattura n. 85 dal fornitore Giovanni Merli per acquisto di merci per 7.000 euro + IVA, sconto incondizionato 3% + 5%, consegna franco partenza; in fattura sono addebitati costi di trasporto forfetari per 112 euro, regolamento contro accettazione di cambiale tratta al 30 giugno; [0,75 punti]

15/03
D merci c/a 6565,5
D iva ns credito 1312,5
A debiti v/f 7875
d.d.
D debiti v/f 7875
A cambiali passive 7875

d. 18/04 acquistato impianto dalla Goodimp spa, come da fattura n. 95, per 30.000 euro + IVA, costi d’installazione e collaudo 1.500 euro, pagamento metà con bonifico e metà con Ri.Ba. a 60 giorni comprensiva di interessi di dilazione al tasso 4,50% addebitati in fattura. La banca addebita 3 euro per commissione su bonifico; [0,75 punti]

18/04
D impianti 31500
D int passivi 139,81
D iva ns credito 6300
A debiti v/f 7819.81
18/04
D debiti v/f 18900
D commissioni bancarie 3
A c/c bancario 18903

e. 20/04 ricevuta fattura Telecom per spese telefoniche del bimestre precedente per 250 euro + IVA, regolamento a mezzo c/c bancario; [0,5 punti]

20/04
D spese telefoniche 250
D iva ns credito 50
A C/c bancario 300

f. 30/04 ricevuta fattura n. 115 dal fornitore Conti per acquisto di materie di consumo per 415 euro + IVA, il saldo avviene mediante giroconto postale di 495 euro; [0,5 punti]

30/04
D materie di consumo c acq 415
D iva credito 83
A posta c/c 498

g. Il 10/6 si riceve fattura per acquisto di merci per 12.000 euro + IVA, il cui saldo avviene lo stesso giorno per metà con bonifico bancario e per metà con accettazione di tratta a due mesi. La cambiale è estinta alla scadenza tramite rilascio di assegno circolare ottenuto lo stesso giorno dalla banca. [0,75 punti]

10/06
D merci c/a 12000
D iva credito 2400
A c/c bancario 7700
A cambiali passive 7700
09/07
D assegni 7700
A c/c bancario 7700
d.d
D Cambiali passive 7700
A assegni 7700

h. 17/06 estinta la Ri.Ba. in scadenza tramite c/c bancario; [0,25 punti]

17/06
D debiti v/f 19039,81
A c/c bancario 19039,81

i. 30/06 estinta la tratta in scadenza tramite c/c bancario. [0,25 punti]

30/06
D cambiali passive 7875
A C/c bancario 7875

j. 11/09 ricevuto assegno circolare dal cliente Proietti srl di 2.400 euro quale acconto su una fornitura di merci ed emessa fattura n. 357 relativa all’acconto, IVA ordinaria; ; [0,5 punti]

11/09
D assegni 2400
A crediti v/c 2400
d.d
D Crediti V/c 2400
A clienti c acc 2000
A iva ns debito 400

k. 18/09 ricevuto bonifico di 27.800 euro a saldo fattura n. 56 sul cliente Giardina & C. snc di 27.815 euro; [0,25 punti]

18/09
D c/c bancario 27800
D rib e abb passivi 15
A crediti v/c 27815

l. 20/09 acquistato arredamento per 30.000 euro + IVA come da fattura n. 381 della Mobilarredo srl; ceduto il vecchio arredamento, del costo storico di 25.000 euro e ammortizzato alla data della cessione del 90%, al prezzo di 2.000 euro + IVA. In giornata ricevuta fattura del fornitore ed emessa fattura n. 358 per la cessione dell’arredamento. Il regolamento avviene accettando una tratta; [1,5 punti]

20/09
D arredamento 30000
D iva ns credito 6000
A debiti v/f 36000
d.d
D F.do amm arredamento 22500
D arredamento 22500
d.d.
D minusvalenza 500
A arredamento 500
d.d
D Crediti comm diversi 2400
A arredamento 2000
A iva ns debito 400
d.d.
D debiti v/f 36000
A Crediti comm diversi 2400
A cambiali passive 33600

m. 22/09 emessa fattura n. 359 sul cliente Proietti srl per vendita di merci di 7.800 euro + IVA; nella fattura, in cui si considera l’acconto dell’11/09, sono addebitati costi di trasporto non documentati per 100 euro; la fattura è regolata con rilascio di un pagherò a 60 gg;Il pagherò è presentato allo sconto in data 25/09, la banca accredita l’importo in data 28/09 addebitando commissioni per 30€ e interessi al 3%[1,25 punti]

22/09
D Crediti v/c 7080
D clienti c acc 2000
A merci c/v 7800
A iva ns debito 1180
A rimborsi costi di vendita 100
d.d
D cambiali attive 7080
A Crediti v/c 7080
25/09
D cambiali allo sconto 7080
A cambiali attive 7080
28/09
D c/c bancario 6993,75
Commissioni banc 30
D int passivi 186,25
A cambiali allo sconto 7080

n. 28/09 anticipati in contanti al vettore Velox srl, in nome e per conto del cliente Daniele Cocci, costi di trasporto per 100 euro + IVA; successivamente emessa fattura n. 360 per la vendita di merci di 3.500 euro + IVA; in fattura sono addebitati anche i costi precedentemente anticipati al cliente; regolamento immediato con bonifico bancario; [1 punto]

28/09
D Clienti c spese ant. 120
A cassa 120
d.d.
D Crediti 4320
A merci c vendite 3500
A iva ns debito 700
A clienti c spese anticipate 120

venerdì, ottobre 02, 2009

Soluzione verifica

VERIFICA DI ECONOMIA TURISTICA

Metti una crocetta sull’opzione esatta [1 p.to]
    • I limiti di fatturato di una azienda di servizi per la contabilità ordinaria sono:

      • 309.874

      • 516.457

      • 300.000

      • 602.652

    • I limiti di fatturato di una azienda ibrida (sia servizi che produttiva) per la contabilità ordinaria sono:

      • 309.874

      • 516.457

      • 300.000

      • 602.652

    • Quale di queste scritture è una scrittura complessa:

      • Mastro

      • Libro giornale

      • Prima nota

      • Partitario clienti

    • Quale di queste scritture è fa parte della contabilità sezionale:

      • Mastro

      • Libro giornale

      • Prima nota

      • Partitario clienti

Quali sono i termini di registrazione dei seguenti fatti amministrativi [0,5 p.ti]
  • La registrazione delle fatture di acquisto nel registro iva corrispondente: entro liquidazione periodica o annuale
  • La registrazione delle fatture di vendita nel registro iva corrispondente: 15 gg data fattura
Quali sono i registri obbligatori per una azienda in contabilità ordinaria? [1 p.to]

Per il codice civile i registri obbligatori sono il libro giornale il registro degli inventari e i libri sociali a ciò si aggiungono il registri obbligatori per la normativa fiscale cioè i registri iva il registro beni ammortizzabili le scritture di magazzino e le scritture ausiliarie. (sono obbligatori anche i registri per il personale ma non li abbiamo trattati ancora)

Quali informazioni contengono i seguenti registri: [1,5 p.ti]
  • Libro giornale: Annota tutti i fatti gestionali in ordine cronologico secondo il metodo della partita doppia
  • Scadenzario: Riporta le scadenze degli incassi e dei pagamenti
  • Registro beni ammortizzabili: Riporta acquisto, incrementi, decrementi e dismissione delle immobilizzazioni
  • Libro degli inventari: Riporta e valuta gli elementi del patrimonio aziendale
Quali registri devono tenere le aziende in contabilità semplificata? [1 p.to]

I registri iva e quello dei beni ammortizzabili

Che cos’è il piano dei conti? Com’è organizzato? [2 p.ti]

Il piano dei conti è un prospetto che accoglie tutti i conti che la contabilità di una azienda utilizza. Esso perciò è personalizzato da ogni azienda in funzione della sua natura, il piano dei conti deve essere in grado di descrivere tutti i fatti di gestione in maniera significativa. I conti solitamente sono raggruppati in categorie che coincidono con la struttura del bilancio; sia i raggruppamenti che i conti vengono codificati in maniera progressiva con un numero, il primo numero identifica il raggruppamento a cui appartiene il conto il secondo il conto vero e proprio. Esempio il codice 01.01 fa riferimento al gruppo 1 (crediti verso soci) conto 1 (azionisti c/sottoscrizione)

Nel piano dei conti ci sono conti di natura finanziaria e conti di natura economica, come si fa a riconoscere i conti di natura finanziaria e come vengono registrate le loro variazioni? [3 p.ti]

I conti finanziari fanno riferimento tutti a ad elementi finanziari cioè ad elementi che rappresentano la moneta, quindi: moneta, conti correnti, titoli di credito/debito o crediti e debiti. Le loro variazioni vengono registrate in dare se sono aumentative dei conti finanziari attivi o diminutive dei conti finanziari passivi o in avere se sono diminutive dei conti finanziari attivi o aumentative dei conti finanziari passivi


giovedì, ottobre 01, 2009

Scadenza comunestabilita e adeguata

SCADENZA ADEGUATA
IN QUESTI PROBLEMI SI DETERMINA LA DATA IN CUI è POSSIBILE VERSARE UN IMPORTO PARI ALLA SOMMA DI PIU’ CAPITALI AVENTI SCADENZE DIVERSE .GLI INTERESSI O GLI SCONTI CHE DOVREBBERO ESSERE CALCOLATI SUI SINGOLI CAPITALI SI ANNULLANO A VICENDA .LA SOMMA DA PAGARE ALLA SCADENZA ADEGUATA COINCIDE ,PERTANTO, CON LA SOMMA DEI CAPITALI.
IL MIO PROBLEMA E’ TROVARE QUANDO SI PAGA

SCADENZA COMUNE STABILITA
NEI PROBLEMI DI SCADENZA COMUNE STABILITA SI DETERMINA IL CAPITALE UNICO CHE, A UNA DATA PREFISSATA E CONCORDATA TRA CREDITORE E DEBITORE , SARA’ VERSATO IN SOSTITUZIONE DI DUE O PIU CAPITALI CON SCADENZE DIVERSE.
I DIVERSI CAPITALI VENGONO TRASFERITI NEL TEMPO E ORIGINANO, SECONDO I CASI, INTERESSI O SCONTI. INFATTI I GIORNI POSSONO ESSERE DI ANTICIPO O DI RITARDO RISPETTO ALLA SCADENZA STABILITA.
IL CALCOLO DELLA SCADENZA COMUNA STABILITA E’ UN PROBLEMA DI QUANTO VERSARE

ESEMPIO DI SCADENZA ADEGUATA

DETERMINARE LA SCADENZA ADEGUATA DEI TRE SEGUENTI DEBITI
25840 CON SCADENZA 10 MARZO
15650 “ “ 12 APRILE
22700 “ “ 9 MAGGIO

CAPITALI SCADENZE GIORNI NUMERI
25840 10 MARZO EPOCA -
15650 12 APRILE 33 516450
22700 9 MAGGIO 60 1362000
TOT.64190 TOT.1878450

TROVO I GIRONI DI RITARDO DALL'EPOCA (E' UNA SORTA DI MEDIA)
TOT NUMERI / TOT CAPITALI 1878450:64190=29 GG


29 GIORNI DA AGGIUNGERE ALL’EPOCA .QUINDI 10 MARZO + 29 GIORNI =8 APRILE

8 APRILE = SCADENZA ADEGUATA

ESEMPIO DI SCADENZA COMUNE STABILITA

DETERMINARE L'IMPORTO DA PAGARE A SCADENZA COMUNE STABILITA DEL 12 MARZO DEI TRE SEGUENTI DEBITI (TASSO DEL 3%)
25840 CON SCADENZA 10 MARZO
15650 “ “ 12 APRILE
22700 “ “ 9 MAGGIO

CAPITALI SCADENZE GIORNI NUMERI
25840 10 MARZO -2 -11680
12 MARZO EPOCA
15650 12 APRILE 33 516450
22700 9 MAGGIO 60 1362000
TOT.64190 TOT 1866770

ORA MOLTIPLICO LA SOMMA DEI NUMERI PER IL TASSO DIVIDENDO PER 36500 QUESTA E' UNA NOMALE FORMULA DI INTERESSE (CAPITALE X TASSO X TEMPO / 36500)
1866770 X3 : 36500 = 153,43 EURO
QUESTI SONO GLI INTERESSI DA AGGIUNGERE AL CAPITALE
PAGHERO' QUINDI 64190+153,43= 64343,43