mercoledì, maggio 30, 2007

in-maturità 3

Quali sono le forme di tutela garantite ai viaggiatori dalla carta dei diritti del passeggero?

La carta dei diritti del passeggero, offre degli standard di tutela ai passeggeri che si imbarcano in un aeroporto comunitario o in uno extracomunitario ma in una compagnia comunitaria.

La Carta è un utile strumento perché il viaggiatore che la consulta può apprendere le compensazioni e l’assistenza garantite ai passeggeri in caso di negato imbarco, cancellazione del volo, ritardo prolungato. Vengono inoltre stabiliti il trattamento dei cambi di classe, l’ammontare dei danni da ritardo, e la responsabilità e gli obblighi corrispettivi in tema di trasporto del bagaglio.

La carte specifica anche la disciplina principalmente in tema di informazione dei viaggi tutto compreso, più delicata poiché più onerosa, e l’ammontare delle responsabilità degli esercenti in caso di sinistri. Vengono definiti anche i servizi minimi garantiti in caso di sciopero e le procedure di sicurezza utilizzate per i controlli aeroportuali nonché le modalità con cui si possono sporgerei reclami all’enac nei confronti di un vettore.

Descrivi le tipologie di trasporto aereo non di linea.

Oltre al trasporto di linea un esercente può eseguire attività di trasporto non di linea, in questa categoria individuiamo tre tipologie: i voli noleggiati, il lavoro aereo e le scuole pilotaggio.

I voli noleggiati sono caratterizzati dall’esistenza di un contratto di nolo tra il proprietario dell’aeromobile e il cliente, possono differire a seconda della destinazione economica e dell’utilizzo. Tra i voli noleggiati citiamo, i voli taxi, i voli tutto compreso, i voli per studenti, i voli umanitari e di emergenza.

I servizi di lavoro aereo sono quei voli retribuiti svolti per effettuare voli pubblicitari, riprese televisive e fotografiche, rilevamenti e osservazioni, spargimento sostanze.

Le scuole pilotaggio sono destinate ad impartire negli standard previsti dalla legislazione vigente al conseguimento di attestati, licenze abilitazioni, in queste scuole sono comprese ore di volo a scopo didattico.

Illustra i caratteri e le fattispecie a cui si applica il contratto di assicurazione nel trasporto aereo

Nel trasporto aereo l’assicurazione è obbligatoria per legge , il contratto di assicurazione può essere stipulato o sulle cose, per coprire i danni subiti alle merci trasportate, o per responsabilità nei confronti di terzi, nel caso si voglia trasferire all’impresa di assicurazione il rischio derivante da pretese di terzi.

Il contratto di assicurazione è un contratto aleatorio, oneroso e a prestazione corrispettiva, oggetto del contratto di assicurazione di cose può essere lo stesso aeromobile compresa la strumentazione e le merci trasportate. L’impresa assicuratrice non sarà tenuta a risarcire qualora i danni siano causati da dolo, inosservanza di norme e ad altre fattispecie specificate dal contratto.

L’assicurazione di responsabilità che è stipulata autonomamente, copre le somme dovute dall’esercente per danni ai terzi sulla superficie e prevede l’azione diretta del terzo sull’assicurazione. L’assicurato è obbligato a pagare il premio pattuito, denunciare eventuali sinistri nei tempi previsti, a cooperare con il comandante per diminuire il danno. L’assicuratore è d’altra parte tenuto a liquidare il sinistro qualora sia causato da avaria o da abbandono.

Grava sull’esercente, inoltre, anche l’obbligo di assicurare i passeggeri dal terminal di partenza a quello di arrivo e quello di assicurare anche il personale navigante secondo quanto previsto dalla normativa di bandiera sul lavoro.

Descrivi la differenza tra assistenza e salvataggio e descrivi gli effetti giuridici delle due situazioni.

La differenza che sussiste tra assistenza e salvataggio risiede essenzialmente nell’atteggiamento che il soggetto in bisogno assume. Nell’assistenza, l’assistito collabora nelle operazioni di recupero, nel soccorso invece è passivo.

Il soccorso è obbligatorio in alcuni casi previsti dalla legge e, in generale, quando vi sia pericolo per le vite umane, purché l’aeromobile soccorritore, l’equipaggio o i passeggeri non corrano gravi rischi. L’obbligo del soccorso ricade nel comandante e non nell’esercente.

In caso di assistenza o salvataggio il soccorritore ha diritto al risarcimento dei danni subiti e ad un compenso proporzionato all’operazione effettuata nei limiti del valore dei beni assistiti. Qualora il salvataggio riguardi anche persone il rimborso, se coperto da assicurazione, copre i danni subiti più un equo compenso per lo sforzo profuso. Se l’assistito non ha copertura assicurativa viene retribuito da quest’ultimo solo lo sforzo.

Il compenso va distribuito nella misura di 2/3 all’equipaggio e 1/3 al comandante. Il diritto di rimborso prescrive dopo due anni nei confronti del soccorso e 5 anni nei confronti dell’esercente rimborsato da parte dell’equipaggio,

giovedì, maggio 17, 2007

in-maturità 2

Descrivi le principali differenze tra locazione e noleggio:

La locazione è il contratto attraverso il quale una parte si obbliga a far godere per un periodo di tempo stabilito alla controparte l’aeromobile dietro il corrispettivo di un prezzo. Il noleggio è il contratto con il quale il noleggiatore si impegna dietro corrispettivo di una somma chiamata nolo a compiere uno o più viaggi per il noleggiatore. La differenza tra i due istituti risiede nell’oggetto del contratto, nella locazione l’oggetto è l’aeromobile, nel noleggio è il viaggio. Il fatto avrà quindi rilevanza per determinare l’inadempienza delle parti, nel primo caso il locatore dovrà mettere a disposizione del locatario un aeromobile in grado fisicamente e legalmente di volare, nel nolo il noleggiatore sarà tenuto a portare a destinazione il noleggiante.

Esistono diverse tipologie di nolo e locazione. La locazione può essere a scafo nudo o armato, esiste inoltre un particolare tipo di locazione detta finanziaria o leasing nel quale una parte si impegna a pagare un canone alla società di leasing in cambio dell’usufrutto del mezzo. Il noleggio può essere o a tempo o a viaggio a seconda che il trasporto sia definito o venga definito il periodo in cui si dispone del servizio.

Descrivi le tipologie e le caratteristiche del contratto di trasporto aereo

Il contratto di trasporto aereo è un contratto attraverso il quale il trasportatore si obbliga a trasportare beni o persone da un luogo ad un altro. Il contratto è di tipo consensuale per adesione, il contratto sarà quindi proposto al passeggero da parte del vettore, il passeggero sarà libero di accettare o meno il contratto senza però avere la possibilità di apportare modifiche. Al passeggero verrà richiesta il deposito di una somma di denaro che avrà la funzione di caparra confirmatoria. Il titolo emesso, il biglietto, rappresenta la prova della stipula del contratto.

Il trasporto aereo può essere di cose e persone, nel caso sia di persone il vettore è obbligato anche a trasportare il bagaglio nei limiti stabiliti dal contratto (riferiti alle convenzioni internazionali e più specificatamente alla carta dei diritti del viaggiatori)

Quali sono gli obblighi delle parti nel contratto di trasporto aereo

Il vettore è obbligato a trasportare il passeggero e il suo bagaglio incolumi a destinazione, di custodire le cose eventualmente affidategli durante il trasporto, di porre in atto tutte le misure idonee volte alla prevenzione dei danni nell’esercizio della navigazione, della gestione delle operazioni di imbarco e sbarco di passeggeri e bagagli. Il trasporto del bagaglio è una prestazione accessoria al contratto di trasporto principale, il bagaglio nei contenuti e nelle dimensioni deve rispettare i regolamenti aeroportuali e le condizioni stabilite nel contratto del trasporto.

Il passeggero da parte sua è obbligato a pagare il prezzo del biglietto, a presentarsi in tempo per le operazioni di imbarco, all’osservanza dei regolamenti di bordo e di sicurezza, all’osservanza delle disposizione di espatrio vigenti.

Il vettore non è responsabile per gli impedimenti nell’esecuzione del contratto nei casi in cui il fatto dipenda a cause a lui imputabili, nel qual caso sarà tenuto alla restituzione del biglietto, qualora l’impedimento sia a lui imputabile sarà tenuto anche al risarcimento del danno. Le compagnie che hanno aderito alla convenzione di Montreal applicano la disciplina prevista nella carta dei diritti del viaggiatore.

giovedì, maggio 10, 2007

in-maturità

Quali sono i poteri e il ruolo del direttore di aeroporto?

Il direttore di aeroporto è il terminale periferico del ministero dei trasporti e della navigazione in fatto di amministrazione dell’aviazione civile, egli è il responsabile della circoscrizione di competenza dove svolge anche però anche funzioni di polizia aeroportuale, aeronautica e giudiziaria (quest’ultima solo per i reati comuni commessi all’interno dell’aerodromo).Nella sua funzione amministrativa il direttore riceve atti, denuncie e querele qualora non ci sia un ufficio di pubblica sicurezza, riscuote le tasse aeroportuali, tiene la contabilità dei fondi e invia periodicamente rendiconti sulle attività svolte al ministero. Nella funzione di polizia aeroportuale vigila sulla sicurezza aeroportuale e ha il potere di prevenire ogni violazione di legge all’interno dell’aerodromo. Nella funzione di polizia aeronautica ha il compito di tutelare gli interessi pubblici connessi alla navigazione aerea, perciò si assicura che tutte le attività aeronautiche avvengano nel rispetto delle norme tecniche e di sicurezza, può vietare ad esempio l’approdo di aeromobili per motivi di sicurezza e deve prestare soccorso agli aeromobili che lo necessitino. Nella sua attività è coadiuvato da alcuni comitati tecnici: il C.A.S.O per la sicurezza operativa,il C.S.A. per la sicurezza aeroportuale,il C.A.F per rendere più rapide le operazioni tecniche.

Quali sono i poteri e gli obblighi del comandante?

Il comandante viene nominato dall’esercente, pur essendo suo dipendente egli ne è rappresentante in assenza di un delegato. La legge assegna al comandante la responsabilità del buon esito del volo perciò egli è responsabile della sicurezza a bordo e dell’aeromobile. Egli, nel rispetto della sicurezza del velivolo, può provvedere a far fare riparazioni anche senza autorizzazione dell’esercente, inoltre risponde della mancanza o della inesattezza dei documenti di aernavigabilità. A bordo è ufficiale di polizia giudiziaria, sanitaria, doganale e di pubblica sicurezza, inoltre, ricopre funzioni di ufficiale di stato civile potendo ricevere testamento e celebrare matrimonio. Una volta a terra riporterà gli accadimenti annotati nel giornale di bordo al direttore di aeroporto o agli organi competenti nel caso essi siano giuridicamente rilevanti. Il comandante, a bordo, è la carica gerarchicamente più alta e può per necessità chiedere ai sottoposti di svolgere mansioni non previste dal contratto di lavoro, rimane tuttavia a disposizione del direttore di aeroporto per gli ordini di polizia aeronautica e in tema di autorizzazione amministrative al volo.

Chi può assumere l’esercizio di un aeromobile e quando è anche imprenditore?

L’esercizio di un aeromobile può essere assunto da persone fisiche, giuridiche, società e associazioni che dispongano della materiale disponibilità dell’aeromobile come frutto di un corrispondente diritto reale. Oltre al requisito materiale di disponibilità dell’aeromobile, ai fini del rilascio dell’apposita licenza di esercizio, l’Enac richiede il CoA (certificato di operatore aereo) per ottenere il quale bisogna dimostrare il possesso di opportuni requisiti professionali, organizzativi ed economici. L’esercente è perciò è colui che assume l’esercizio dell’aeromobile attraverso un attività organizzata volta al conseguimento di un fine economico. La figura in questione sarà perciò vicina a quella dell’imprenditore stabilita dall’art 2082 (imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi) potrebbe però distanziarsi per un duplice aspetto, in primis nella definizione di esercente non ricorrere il requisito della professionalità, intesa come stabilità, sistematicità, periodicità dell’attività economica, in secondo luogo, l’imprenditore e non l’esercente potrebbe non avere